Sommario articolo
Scopriamo quali soni i farmaci equivalenti al vicks vaporub e come acquistarli nel modo corretto.
Quando si parla di farmaci equivalenti al vicks vaporub si intendono quei medicinali da banco che possono essere acquistati in sostituzione del farmaco ufficiale in quanto a base dello stesso principio attivo. Farmaci generici che quindi solitamente costano meno e che si possono utilizzare al posto di quello ufficiale. Nel caso del vicks vaporub, non ci sono farmaci simili. Per fortuna, però, esistono diversi sostituti che si possono utilizzare al fine di ottenere gli effetti desiderati.
Farmaci equivalenti al vicks vaporub e come comportarsi
Se si cercano i farmaci equivalenti al visks vaporub, il cui minsan è 021625076, è importante sapere che trovarne uno identico e quindi a base degli identici principi attivi non è semplice.
Ci sono però dei sostituti che è possibile vagliare insieme al medico curante e che sono il fomentil (particolarmente utile contro il catarro), il calyptol (coadiuvante nel trattamento delle riniti e delle laringiti), il kaloba (di origine vegetale e utile contro i raffreddori), etc…
Ovviamente prima di usarli è sempre indispensabile chiedere un parere al proprio medico curante, optando magari per la scelta più adatta sia alla condizione che si intende trattare che alla risposta che si ha normalmente con i farmaci da banco. Il tutto tenendo sempre d’occhio eventuali reazioni allergiche.
Inutile dire che a tutto ciò si possono aggiungere anche dei rimedi naturali per il raffreddore come l’eucalipto, il timo, il rosmarino, etc… Tutti rimedi che si possono trovare in erboristeria.
I farmaci equivalenti al vick vaporub per bambini
Andando ai più piccoli, oltre al prodotto ufficiale adatto ai più piccoli e studiato appositamente per loro, ci sono dei rimedi che si possono utilizzare in sostituzione. Tra i tanti ci sono l’unguento respiro bene baby, il pectatussan ed il purae aria d’abete.
Anche in questo caso, aiutarsi con vapori caldi e prodotti naturali può essere utile per ottenere un buon risultato. Trattandosi di bambini, però, l’avvertimento principale è sempre quello di chiedere prima il parere al pediatra. Solo così si potrà infatti ottenere il meglio e senza il rischio di andare incontro a inutili controindicazioni.
Riproduzione riservata © 2024 - NB